«Patrimoni destinati» e insolvenza

L'opera approfondisce l'istituto del «patrimonio destinato ad uno specifico affare» nella società per azioni, introdotto con la recente riforma delle società di capitali. In particolare, il lavoro si sofferma nell'analisi della disciplina dei principali profili che caratterizzano l'istituto, sia quanto alla natura giuridica che in relazione alle problematiche connesse al riconoscimento della soggettività , alla comparazione con istituti affini, ai profili fiscali. L'opera prosegue con lo studio della revocabilità della delibera istitutiva del patrimonio e, successivamente, approfondisce il parallelismo con l'analogo istituto del fondo patrimoniale, evidenziando le differenze sussistenti in relazione alla disciplina dell'insolvenza. Il lavoro affronta, poi, le tematiche relative al rapporto tra l'istituto del patrimonio destinato e la legge fallimentare, sia per quanto attiene la possibilità di considerare il primo autonomo soggetto di procedura fallimentare, che in relazione ai profili legati all'adattamento ed alla compatibilità della normativa concorsuale alle disposizioni previste dalla legge in tema di liquidazione del patrimonio destinato.